Ho lasciato chiuso a lungo il mio blog, non perché non avessi nulla da scrivere, di cose da dire ce ne sono tante, forse troppe ma l’argomento è uno solo, non è la moda, niente trucchi nemmeno la musica ma é un nemico invisibile.
È il 2020, se non fosse perché siamo invasi da smartphone, tablet e pc potemmo essere anche nel 1920 che nessuno se ne accorgerebbe.
Non si può uscire se non per esigenze lavorative , per fare la spesa o per emergenze.
Si può andare a lavorare ma solo se la tua azienda rientra in una categoria definita indispensabile, eccomi … ma per fortuna a chi è consentito c’è lo smart working.
Il giorno in cui non lavoro da casa prendo il treno, per tutto il viaggio ho l’ansia che qualcuno si sieda nel mio stesso vagone.
Le aziende stanno cambiando le loro linee di produzione per aiutare a dare vita a mascherine, camici e disinfettanti.
Le Scuole sono chiuse e i bambini fanno le lezioni online. Mio figlio ha 3 anni, quindi niente compiti, solo qualche videochiamata per vedere i suoi compagni d’asilo. Come tutti i bambini è un mese che non esce ma non me lo fa pesare, per il resto la mia casa è un mix tra un parco giochi e un terremoto appena passato.
Per noi mamme tenere i bambini impegnati è un’impresa non da poco.
Si va in giro solo con le mascherine e i guanti, quindi ho smesso di darmi il rossetto, intanto chi lo vede ? Cerco di mettere poco fondotinta se no la mascherina da bianca diventa marrone e visto che trovare una mascherina è come vincere al Superenalotto non posso permettermi di rovinarla.
Nella borsa prima avevo tutto per il make-up ora ho solo igienizzanti mani tra cui l’amuchina, non vi dico la mia felicità quando in farmacia mi hanno detto “ Signora è stata fortunata è l’ultima che abbiamo” Una volta avrei gioito così solo se si trattava dell’ultimo modello di Iphone.
Non ho pazienza ma piano piano mi sta venendo, perché per fare la spesa ce ne vuole molta, bisogna stare in coda mantenendo almeno 1 metro di distanza e solo un numero limitato di persone può entrare.
Sono aperti solo i negozi di prime necessità.
Parchi, sentieri, spiagge, tutte le città sono ferme, vuote, tristi.
Un’intera stagione sportiva cancellata, è da non credere anche il calcio è fermo.
Finalmente i calciatori, le influencer e i cantanti passano in secondo piano, i veri miti sono loro: Dottori e Infermieri che instancabilmente da mesi sono chiusi giorno e notte negli ospedali rischiando la vita per gli altri .
Concerti, tour, festival, eventi di intrattenimento, tutti rinviati a data da destinarsi.
Matrimoni, battesimi, comunioni, cresime tutto annullato.
La cosa più triste e assurda è che non vengono celebrati nemmeno i funerali, le bare con i caduti vengono trasportate con camion militari per essere cremate.
Non si va in chiesa, non ci sono messe e nemmeno a Pasqua si è fatta eccezione.
Non esistono più gli abbracci, nessun contatto diretto con i familiari almeno che non vivano sotto il tuo stesso tetto ma se tu se positivo rimani comunque isolato.
Con gli amici si fanno le videochiamate qualche risata per sdrammatizzare e non sentirsi soli.
Il governo chiude i confini. Solo traffico merci o rimpatri di connazionali.
Le sanzioni ci sono e sono inflitte per le violazioni delle regole, purtroppo ci sono tanti imbecilli che non le rispettano.
Si aspettano le 18 cercando di far passare il tempo cucinando, guardando serie tv, facendo giocare i bimbi. Alle 18 ci sono gli aggiornamenti quotidiani sui nuovi casi, guarigioni e ahimè i decessi.
Lo slogan in questo periodo è “Andrà tutto bene“ ma la positività non è mai stata il mio forte e dopo il bollettino di 20.000 morti posso solo dire con il cazzo che andrà tutto bene !
Il vaccino è ancora lontano come un miraggio e ci vorranno mesi perché sia disponibile.
Sembra incredibile ma nel 2020 non si trova una cura efficace. La tecnologia è andata avanti ma la scienza a quanto pare no.
Se non l’avessi capito si tratta della pandemia globale Covid 19 proclamata nel febbraio 2020. Siamo in lockdown dal 24 febbraio in Lombardia e dall’8 marzo nelle restanti regioni d’Italia.
Tu che stai leggendo dal futuro potrai cosí capire cosa sono stati per noi questi giorni, tra incredulità, ansia e speranza. Mi rivolgo a te per pregarti di non abbassare mai la guardia, di non concentrarti solo sui beni materiali perché in un attimo si può perdere tutto e la salute e gli affetti sono il bene più prezioso.
Speriamo finisca tutto presto!