Non sono stati giorni facili per la mia città, come saprete nella giornata del 10 ottobre una fortissima perturbazione si è abbattuta su Genova, una vera propria tempesta di fulmini con una pioggia fittissima e devastante, tanto da far rivivere gli stessi bruttissimi attimi dell’alluvione del 2011.
Come era successo allora lo scenario non cambia, strade allagate, torrenti esondati, danni, distruzione e anche morte. L’acqua impetuosa sembra voler spazzare via tutto con una furia incredibile, ecco tornare la paura, l’ansia, la tristezza negli occhi di chi guarda incredulo e con rassegnazione questo momento inverosimile.
Quando tutto sembra buio ecco che a portare la speranza nel cuore ancora una volta sono loro… i cosiddetti “Angeli del Fango“,volontari in azione per ripulire la città, alcuni ancora con indosso le magliette del 2011 con scritto “Non c’è fango che tenga “.
Così mentre le polemiche continuano e ci si sente sempre di più abbandonati dalle istituzioni, questi giovani ragazzi muniti di stivali, pale e guanti non stanno a guardare, non si arrendono, e mandano un messaggio che sa di rinascita e di amore per la propria città.
Una città che ancora una volta cade ma che riesce ad alzarsi sempre e lo fa grazie a chi, come gli “Angeli del Fango” , si rimbocca le maniche, non sta a guardare e da l’anima per far tornare grande Lei …Genova la Superba.
Questi sono i ragazzi che io, come tanti genovesi, non finirà mai di ringraziare…
Foto prese dal web