Anche questo Festival di Sanremo ė finito, con un boom di ascolti, uno share superiore rispetto a quello dell’anno scorso.
Ho voluto mettere in evidenza quello che per me è stato il bello di questo Sanremo 2016, ho preferito farlo a manifestazione finita invece che, come hanno fatto molti blogger e non, attraverso dei commenti in tempo reale sui Social, molti solo di critiche e di poco contenuto… ma il Festival in fondo é anche questo.
Non posso non partire dai dettagli arcobaleno, che tutti avrete sicuramente notato, i nastri colorati che tenevano in mano tanti dei partecipanti alla gara, un simbolo e un modo per dimostrare il loro sostegno alla legge sulle unioni civili. Una bella iniziativa!!!

I giovani, veramente una nota positiva in tutti i sensi, mi hanno stupito per le loro voci e le canzoni tutte orecchiabili, anche se un intoppo in fondo c’è stato, si è trattato di un problema sul voto dei giornalisti in sala stampa, il contatore non ha funzionato (il loro voto infatti pesava per il 50%) la votazione precedente ė stata così annullata e la vittoria della cantante Miele è passata invece a Francesco Gabbani con “Amen“, vincitore poi delle nuove proposte. A mio avviso forse la canzone che ascolteremo di più alla radio.

Gli ospiti che dire se non grandissimi, ne cito solo alcuni come Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Elton John che ci hanno fatto emozionare, poi la bravissima Ellie Goulding e l’allegra performance di Cristina D’avena , che ogni volta ci fa ritornare bambini ma sul podio non posso che non mettere lui….Ezio Bosso, mi ha fatto commuovere e riflettere, le sue parole mi sono entrate nel cuore come dei preziosi insegnamenti, poi ho ascoltato la sua musica, una vera poesia. Un grande artista che sono estremamente felice di avere scoperto.

Ezio Bosso
Virginia Raffaele, la conoscevo poco e devo dire che mi ha piacevolmente stupita, in queste sere poi ci ha fatto divertire, impeccabili le sue imitazione sul palco dell’Ariston, dalla Ferilli a Carla Fracci, da Donatella Versace a Belen, semplicemente favolosa, sicuramente una marcia in più di questo Sanremo.

Gli abiti di Madalina Ghenea, un bellissimo fisico non c’è dubbio ma credo che ci fossero bellezze maggiori e con più carisma per Sanremo, tuttavia la modella ha indossato con estrema eleganza dei vestiti stupendi di Alberta Ferretti, Vionnet, Temperley, Cristina Savulescu e Zuhair Murad. Grazie a questi abiti ci siamo dimenticati per un po’ degli orrendi outfit di Arisa, Michielin e della Iurato.

La professionalità e la bravura di Carlo Conti non si può non notare e apprezzare, in fondo in numeri parlano da soli, forse la sua scelta di portare Garko non è stata proprio azzeccata, l’ho trovato solo una bella statuina, scusato forse dall’emozione ma da un attore mi sarei aspettata molto di più.

Passiamo alle canzoni dei Big, la vera finalità del Festival di Sanremo, purtroppo come ogni anno sono sempre meno quelle che mi colpiscono al primo ascolto e quelle che mi rimarranno impresse nel tempo, detto ciò, credo che alla radio sentiremo molto la canzone dei Dear Jack “Mezzo respiro” anche se eliminati, Fragola con “Infinite volte“, Wake Up” di Rocco Hunt, uno dei migliori a tenere il palcoscenico senza nulla togliere a quei geni di Elio e le Storie Tese…vestiti poi come i Kiss erano il top.

La classifica ha visto terza la coppia Iurato-Caccamo con “Via di qua “per molti accreditata alla vittoria ma che io personalmente avrei trovato banale visto il testo, il secondo posto è di Francesca Michielin con “Nessun grado di separazione “che dire una voce splendida, secondo me ha tutte le potenzialità per diventare una cantante di fama mondiale.
Al primo posto troviamo loro gli Stadio, una lunga carriera piena di successi e una canzone dal significato profondo, ” Un giorno mi dirai “. Una vittoria forse a sorpresa ma anche meritata.
